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Un’unica pagina per questi due aerei molto simili. Anche nella realtà di fatto l’Avro rappresenta l’evoluzione del 146-200. Caratteristica specifica dei jumbolini è la presenza delle valve di coda, con funzioni di stabilizzatori. La loro apertura in finale consente a questi jet avvicinamenti a velocità tipiche dei turbo-propeller. Una manna per le corte piste caraibiche. L’aereo ha un’inerzia notevole ed una potenza al decollo davvero sensazionale. Timonatelo con molta cautela. Il BAE è dedicato al nipotino di Emanuele Padoan, marche I-STEF dunque. L’AVRO, marche I-PORC, si presenta con una particolare configurazione, pensata per i maialini, non stipati in cargo bui e mal ventilati, ma comodamente ospitati in una cabina con tutti i confort suicoli. Il modello visuale e le dinamiche di volo sono di Jon Murchison, il pannello e' stato realizzato in versione tropicana da Luca De Battista. Livree tropicane ridisegnate da Stefano Ferri. |
146-200QC in freighter configuration - same except range with standard fuel 1935km (1045nm).
146-200 - Max seating in passenger cabin for 112 at six abreast and 74cm (29in) pitch. More typical seating configuration for 85 at five abreast and 84cm (33in) pitch. 146-200QT - Six standard LD3 containers. Max payload 11,827kg (26,075lb). 146-200QC - Max payload 10,039kg (22,132lb).
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Ultimo agg. |
BAE 146 e AVRO RJ85 TROPICAIR
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11,2 Mb |
01/01/08 |
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84 Kb |
19/01/07 |
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19/01/07 |
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18/11/07 |