IL MAESTRO di Gianluca Litta --------------------- No non ci sei il maestro se ne è andato ormai era troppo per noi non so dove sei in friuli magari a ortisei dai ritorna da noi I twin otter alti nella notte volano tutti per te è tutta tua tropicairrrrrr tutta tua tropicairrrrrr un concetto che conosco tutta tua la V.A Questa notte Scotti piangerà Ma dove sei Dai ritorna ancora insieme a noi non andare di la so dove sei meridiana airbrixia e poi torni ancora da noi I tuoi concetti per i tropic suonano strani però devi capire che noiiiiiiiii ti vogliamo in V.A. Devi ancora insegnare ti vogliamo in V.A. Questa notte scotti piangerààààà ti vogliamo in v.a. Il maestro che conosco ti vogliamo in v.a. Questa notte scotti piangerààààà Quando tornava mio padre sentivo le voci dimenticavo i miei giochi e correvo lì mi nascondevo nell'ombra del grande giardino e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui Poi mi mettevano a letto finita la cena lei mi spegneva la luce ed andava via io rimanevo da solo ed avevo paura ma non chiedevo a nessuno: rimani un po Non so più il sapore che ha quella speranza che sentivo nascere in me Non so più se mi manca di più quella carezza della sera o quella voglia di avventura voglia di andare via di la Quelle giornate d'autunno sembravano eterne quando chiedevo a mia madre dov'eri tu io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi e cominciavo a pensare: mi manchi tu Non so più il sapore che ha quella speranza che sentivo nascere in me Non so più se mi manca di più quella carezza della sera o quella voglia di avventura voglia di andare via Non so più il sapore che ha quella speranza che sentivo nascere in me Non so più se mi manca di più quella carezza della sera o quella voglia di avventura voglia di andare via di là  voglia di andare via di là