MANNAGGIA A QUELLA BURKINA

 

di Giuseppe Gadaleta

 

Driiiin, driiin squilla rabbiosamente il telefono della mia scrivania nel mio ufficio a Grottaglie, ma chi sarà questo scocciatore ?

Pronto, ma chi caz...oh buongiorno Presidente, alla buon’ora !

-Lascia stare i convenevoli Pino (quando il Prez mi chiama Pino c’è sempre da aspettarsi la fregatura...) ho bisogno delle Tropitech.....

- Ma le pare Prez, per Lei sempre a disposizione (falso come Giuda) !

- Siamo stati contattati da una Associazione di Cooperazione internazionale, nella persona di un tale Don Edoardo di Torino, il quale ha richiesto la nostra collaborazione, e tu sai bene che io se c’è da portare avanti il nostro buon nome ( e da intascare denaro n.d.r.) io sono sempre a disposizione....

- Prez, mi dica tutto, sono tutt’orecchie !

- I dettagli non ti interessano, ho solo bisogno che mi prepari, entro il termine perentorio di subito, 3 Boeing 737-400 in modo da convertirli al Trasporto di masserizie....

- Ma ma Prez, per i trasporti ci sono già i Bucaneros.....

- Fatti i fottutissimi affari tuoi e fa come ti ho detto......ci sentiremo poi per i dettagli.....click !!!

 

I nostri colloqui telefonici finivano spesso così, ma ormai io c’avevo fatto l’abitudine, le placche arteriosclerotiche spesso avevano questi effetti collaterali.

Decisi allora di cominciare a far mettere mano ai B737 per la trasformazione in cargo; per prima cosa bisognava smontare tutti gli interni, e questo non era un problema grazie anche alla manovalanza a buon mercato importata da Lampedusa da un mio caro amico faccendiere Padovano.

Le maestranze al lavoro

In quattro e quattr’otto mi ritrovai con i 3 ANNMARY pronti per il reparto verniciatura e con il piazzale stracolmo di sedili e arredamenti interni che decisi immediatamente di caricare su un Bucaneros per farli sparire dalla vista, in attesa di tempi migliori in cui poterli smerciare a buon prezzo magari al nostro fornitore Aviointeriors di Latina. Durante i lavori, non era difficile sentire frasi del tipo - pane e pummadore !, stramurti !!! - era evidente che i lavoranti avevano subito preso la cadenza e la voglia di lavorare dei locali e si erano subito assestati sui ritmi della pennichella pomeridiana e dell’aperitivo al bar dell’aeroporto.

Ma nonostante tutto, in pochi giorni il B737 AnnMary Cargo fu approntato e pronto per il volo; eravamo tutti molto contenti di aver fatto un bellissimo lavoro e decisi così di offrire a tutti miei dipendenti una vagonata di pane e salsiccia delle murge e damigiane di Locorotondo D.o.c. e di premiare Masino (il capo operaio) con 160 nazionali senza filtro che a lui piacevano moltissimo.

Il B737 ANNMARY CARGO a Grottaglie

 

Informai subitamente il Prez con una telefonata a carico del destinatario, eravamo pronti al collaudo ma non ci fu consentito in quanto il tempo a nostra disposizione era veramente poco.

Venni a sapere che ero stato scelto spintaneamente per partecipare a questa missione dal volto umanitario e di cui non ho mai saputi i veri risvolti commerciali, ma si sa un vero tropicano non deve mai chiedere troppo.....

Mi informarono delle modalità e dei miei compagni di viaggio; avrei condiviso la missione con altri ceffi della Tropic air del calibro di Pino Corsini (TA004) noto fotografo glamour dell’ area nord barese, Stefano Piccinini (TA012) arcinoto tombeur des stambecchès della val Dugnana, Giovanni Guarini (TA081) un bravo pilota e per questo molto inviso all’interno della Tropic Air e ultimo ma non ultimo un nuovo acquisto della Tropic Air, tale Don Edoardo Dàneo (TA087) ex cappellano del Cottolengo ora convertitosi alla necrofilia.

La missione era magistralmente orchestrata da Fabrizio Dell’acqua, un sedicente ex giornalista condannato per peculato oramai anche lui asservito completamente al Prez.

Arrivò così il giorno della partenza, io ero schedulato per la partenza da Grottaglie destinazione Tamanrasset in Algeria (prima tappa del viaggio) e dovevo volare in coppia con TA004 che si presentò all’appuntamento a bordo di un pullman con le insegne di Playboy dal quale uscirono lui e quello che sarebbe poi stato il suo steward.

La prima cosa che si notò dell’assistente di volo fu la trippa che si protendeva bel oltre il volume del giubbotto stile TopGun indossato su una canottiera grigio topo dalla quale fuoriusciva una vegetazione impressionante di peli tra la quale navigava un pendente in oro 24K a foggia di corno del peso apparente di 200 g. Ci fece conoscere il suo nome scandendolo con una serie di rutti in dolby surround, si chiamava Nefruccio, era di Cerignola ed avendo un credito di gioco con il Corsini, non lo abbandonava nemmeno un istante per paura che lo facesse fesso.

Io non fui molto più fortunato, mi venne assegnata d’ufficio come hostess una neo assunta, tale Mariangela Fantozzi, il cui nome era già tutto un programma.

Nefruccio e Mariangela

 

Arrivò il momento di caricare un piccolo regalino per chi ci avrebbe ospitato, voluto da Prez e che io mi pregiai di preparare : era un container stracolmo di strascinati confezionati con farina radioattiva, olio d’oliva allungato con lubrificanti esausti, vino al metanolo, e frutti di mare ad alto contenuto colerico.

Si stavano caricando anche alcuni container dal contenuto apparentemente innocuo ma contenenti un coacervo dei peggiori rifiuti tossici del regno delle due sicilie, il tutto chiaramente mascherato da Missione Umanitaria.

Terminato il carico ci accingemmo alle operazioni di routine e ci imbarcammo pronti alla traversata africana.

In torre non c’era nessuno, erano in sciopero per protestare contro l’abrogazione dell’articolo 18, ma noi non ce ne fregammo niente e partimmo lo stesso, tanto noi piloti di Tropic Air non facciamo mai nulla, fa tutto l’autopilota.

Subito dopo il decollo cercai di contattare TA004 sulla frequenza unicom : TA004 mi copi ? Qui TA004, caro TA059 io per tua norma e regola non ho mai copiato nessuno, a costo di pigliare 3 al compito in classe !!!! Frecati, risposi io, volevo solo sapere come era andato il decollo ! Una chiavica, mi rispose TA004 e in sottofondo sentì una vibrazione assordante&ldots;che succede ?? Niente è Nefruccio che ha digerito il catering di bordo......

Non feci nemmeno in tempo a rendermi conto dell’accaduto che il nostro scambio di opinioni venne bruscamente interrotto da una potente scarica di salve che si piazzava dritta davanti a noi, - Ommadonnamia e che è ??? mi chiamò Pino, ci sparano addosso ?? Si sono accorti che siamo decollati senza assistenza ATC ?? Ma cosa dici, risposi io, sono i fuochi pirotecnici della festa di Palagianello !!! Azz, e me lo dici così ? Rispose Pino, ma lo sai che Bepi Manzella l’anno scorso è caduto in mare con il Twin Otter per colpa di quei fuochi ? Eppoi non me ne frega niente, al ritorno mi sente quello spilorcio del Prez, voglio l’indennità per l’attraversamento delle zone di guerra....

Il resto del viaggio scivolò tranquillo, nella più totale apatia, interrotto ogni tanto dalle comunicazioni via radio di TA004 che si lamentava delle avance di Nefruccio e della sua curiosità morbosa di vedere il pitot.......

 

(continua??)

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