MILANO

29 aprile 2006

Bellissimo pomeriggio quello di oggi.

Ero a Milano per fare visita ai parenti e così mi sono improvvisato centralinista ed ho chiamato Stefino che tra un volo e l'altro ha anche avuto il tempo di rispondere al telefono.

 

Ci siamo trovati al cimitero di Canzo, Stefino è arrivato con tutta la famiglia al completo e dopo qualche foto degli aerei in decollo e partenza da Linate

 

e foto ricordo fatte a noi stessi, ci siamo messi in cammino per raggiungere Villa Miguel a due passi da Milano (meno male che era vicino !! :-))) .

Avevo preavvisato Miguel del nostro blitz e già lo immaginavo davanti al cancello ad attendere gli "amichi" tropicani.

Se non era per "Chelina" alias signora Bernocco a quest'ora eravamo ancora li ad aspettare.

Quel lestofante, saputo del nostro arrivo si è cambiato in tutta fretta ed ha preso il primo attrezzo che ha trovato ed è scappato nell'orto per farsi trovare al lavoro almeno una volta.

Accompagnati da Chelina ci siamo incamminati lungo il sentiero chiamando ad alta voce il fattore, che alrettanto ad alta voce rispondeva "chi è che rompe i coglioni ? ".

Alla fine si è materializzato, in tenuta colonica e con vanga in mano.

 

 

 

Scambio di abbracci e baci e quindi visita guidata alla tenuta, per fare vedere ai suoi animali, i due nuovi arrivati.

Non contento, Miguel ci ha dato prova della sua maestria nel domare cavalli imbizzarriti e devo ammettere che gli riesce meglio imbrigliare i cavalli del PSS di quelli della sua tenuta.

Quindi dopo essere andati in hangar ci siamo bevuti un caffettino ed abbiamo fatto conoscenza delle sorelle di Chelina, dei loro mariti e degli spendidi nipotini.

Poi via alle danze con musica latino americana ed esibizione di Miguel Chelina e Clara (signora Ferri) ottimi ballerini.

E per finire abbiamo anche parlato di volo simulato ed abbiamo persino urlato i nostri saluti a Diegazzo ed al Prez in skype, mentre la cognata di Miguel dava della "faccia da pilota" a Stefi

 

La serata poi purtroppo è giunta al termine e ci siamo dovuti salutare.

Sarei rimasto molto volentieri a cena ma avevo promesso alla mia tribù di essere a casa ad un ora decente, comunque è stato un pomeriggio fantastico, un GRAZIE VERAMENTE DI CUORE a Stefino e Clara accompagnati da Alessandro e Giovanna ed a Miguel e Chelina accompagnati dai pazienti figli (loro stavano lavorando davvero) e parenti a cui abbiamo sconquassato il pomeriggio.

Ciao

Maurizio Cerruti TAF125

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