BAR UGO
di Max Pietrasanta
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il buio arriva ma non è troppo spietato
all'aeroporto, qualche motore è già avviato
e sulla pista qualche twin otter da solo è già decollato

don don intanto, lucida un altra cassa
il dottor scotti lo guarda un pò e poi si scassa
il presidente è nel suo ufficio da solo e li non fa niente

gli altri piloti, sono nel bar ubriachi
si fan di ruhm, finchè non son poi sfasciati
passano il tempo a raccontarsi un po di storie inventate

bernocco intanto si vanta di essere un macho
ma tutti sanno ch'è solo un gay un pò sfigato
e mastro lindo lo prende in giro gia ormai tutto sudato
cerrutti si fa un caffe poi se ne va

ugo da un colpo di straccio al banco del bar 
ugo da un colpo di straccio al banco del bar
ugo da un colpo di straccio al banco del bar

le  burbe stanno sfasciando il biliardino
effettivamente fanno un po troppo casino
si alza ubaldo che dice "muti" e poi tira via le
palline

il dottor scotti torna dalla sua volata
saluta il prez, che chiede "be com'è andata"
lui con le dita fa un numero esagerato proprio impossibile

dice "4 A320 e un katana blu"

ugo lo guarda negli occhi e gli da del tu!
ugo impreca per un po e gli da del tu
ugo sbuffa un altro poco e gli da del tu

il baffo segna l'hangar a lui destinato
che sia ben chiaro a qualsiasi altro sfigato
a meno che non sia un bestione violento ed incazzato

si sente un tuono ma e solo il don don che passa
l'aereo russo con caricata la cassa
il maestro gli urla "dove vuoi andare" poi gli fa anche la mossa

tanto il don don domani ripasserà

ugo manda tutti a nanna e poi chiude il bar
ugo manda tutti a nanna e poi chiude il bar
ugo manda tutti a nanna e poi chiude il bar