NORMALE ROUTINE

 

di Gabriele Piraino

 

07/04/2002 Roseau (Dominica) aeroporto Meville Hall saletta equipaggi ore 17.30

"Tuuuuuuu... tuuuu.... tuuuu....

Pronto? Prez!

Senta l'ho chiamata per chiederle se posso prendere il Twin coi gommoni per portare a fare un giro turistico sei danesi

No?

perchè?

si lo so che gli aerei servono per faticare e non per divertirsi ma...

come niente ma... si... non urli... lo so'... si... aspetti... mi faccia parlar...CLIC"

Ha riattaccato! mannaggia

 

"Tuuuuuuu... tuuuu... tuuuuu...

Pronto? Prez? ah! Jole sei tu?

Ti ha detto che non mi vuole parlare?

eddai passamelo... si lo so che si arrabbia, si ok, ma tanto si arrabbia lo stesso... ok attendo in linea..."

ATTESA

"Pronto Prez... PAGANO!!!

come quanto? il solito, tariffa standard, ah... la meta' in nero? ok, vedro' che posso fare... ah... il carburante lo devo prendere... dove? ah! St. Croix, devo chiedere di Julius al porto... aspetti prendo una penna... diceva? Julius al porto... si... si... dietro la baracca del fruttivendolo... si... si.... ok... come devo filtrarlo prima di metterlo nei serbatoi???... ah... di solito c'e' la sabbia dentro? ok... filtrarlo... il colino lo porta lui... bene, capito... grazie Prez"

"Ah... e non lo so se sono disponibili... si, due... direttamente al ranch... si, sono tutte bionde... ok... ma lo sa che il dottor Mengele ha detto che le fa male al cuore... si si si ok mi faccio i cazzi miei... mi preocc.... cazzi miei ok, sara' fatto.

Si! partiamo domattina, dicono alle 8, si faccio sapere alla Jole quando sono in volo, ok, ok, va bene, si! velocita' economica... capito... buonanotte Prez"

 

E anche questa e' fatta, sembra convinto, certo che non mi potevo perdere ste' stanghe, sei danesone per un totale di dodici metri di coscia mica capitano tutti i giorni, e vogliono fare un lungo giro, vediamo se col pagamento in nero c'entra anche una crestina sul prezzo... mmmmmm... meglio di no che poi se le interroga su quanto hanno pagato mi ritrovo a verniciare aerei alle officine. Vabbe', 'ndiamo a prendere il bestiolino, vediamo se e' pronto.

 

07/04/2002 Roseau (Dominica) Pensione PagoPoco 22.30

Me lo faccio un giretto nelle bettole locali? meglio di no che voglio essere in forma per le bionde, e poi domattina alle 6 in piedi...mamma mia.... a nanna.

 

08/04/2002 Roseau (Dominica) A bordo del Twin Float 08.14

Delle Danesi nemmeno l'ombra, e pensare che mi sono svegliato alle sei per preparare e controllare tutto, potevo dormire mannaggia!.

 

08/04/2002 Roseau (Dominica) A bordo del Twin Float 08.34

Sono arrivate 5 minuti fa, mamma mia che stangone, sono un po' preoccupate per i vari simboli di rischio radioattivo/biologico che hanno visto sul catorc....ehm velivolo, ma le ho rassicurate con la scusa che e' per "tener lontani i ladri", speriamo che il novellino neopilota di turno abbia tolto tutte le scorie, avevo sentito parlare di un trasporto clandestino di virus per la guerra biologica, avranno disinfettato??

mah.. cominciamo...

le fig...ehm... le ragazze sono tutte legate

levers... low idle ok

batteria... accesa

luci... ok

............

 

08/04/2002 Roseau (Dominica) A bordo del Twin Float 08.46

Corsa di decolloooooo andiamooooooooooo

 

08/04/2002 St. Croix (Isole Vergini) A bordo del Twin Float di fronte a TISX 11.40

Il motoscafo ha appena caricato le danesi dirette al loro albergo "Soltanto VISA Gold" sono un po' scosse ma sembra si siano divertite. Loro vanno a divertirsi il resto della giornata io invece devo trovare sto' Julius e passare il resto del pomeriggio a filtrare il carburante...

E' stato un bel volo, le danesi chiocciavano ed io tutto sorrisi (chissa' se non ci scappa qualcosa :-) facevo da cicerone fra le isole di Guadalupe, un po' di nuvolette intorno rendevano il volo piu' bello e le danesi continuavano a chiocciare sempre piu' entusiaste, dopo guadalupe una puntata su Monserrat accompagnato da un altro Twin Tropic guidato dal nostro Pr incrociato casualmente in volo. Qualche facezia via radio e proseguiamo per Monserrat, isola ormai devastata dal vulcano. Oggi non erutta e faccio un passaggio sul paesaggio devastato, le Danesi ammutoliscono e faccio loro vedere la differenza con la parte nord dell'isola, non toccata dalle eruzioni e ancora un vero paradiso terrestre.

E poi Antigua e li' qualche inconveniente; un passaggio radente sul ranch per disturbare il prez probabilmente ancora dormiente mi costa caro, subito si scatena un temporale (che coincidenza eh!!??) e le turbolenze mettono a dura prova il Twin e soprattutto gli stomaci delle mie ospiti che assumono un bel colorito verde pistacchio, per fortuna lasciando Antigua il tempo ritorna sereno e l'aria calma, le danesi chiocciano e lentamente riassumono il loro bel colorito roseo.

Proseguiamo nel cielo azzurro passiamo sopra la casa di riposo duraminga, e anche qui svegliamo i tropicani piu' anziani con un passaggio radente che sono sicuro avra' ricordato loro i tempi felici quando ancora riuscivano ad erigersi.... in volo.

un bel giro fra le antille olandesi ci porta a SABA, e le mie danesi restano ammaliate da questa roccia che nasce dal mare e finisce in una nuvoletta che le fa da cappello. Decido di ammarare e mi allineo parallelo alla pista atterro e rulliamo vicino allo Yacht presidenziale.

La Danesi si denudano rimanendo in dei costumini da infarto e si tuffano per raggiungere a nuoto lo yacht ed io, dopo un paio di extrasistole e dopo aver gettato l'ancorina in dotazione, le raggiungo.

La guardia presidenziale in uniforme da SS dice che loro possono salire a bordo, io no, a mollo; purtroppo per le danesi esce (e soprattutto per le guardie) esce una specie di mastino/sergente che con una specie di ultimatum ci intima di allontanarci.

"Nein, nezzuno puo' zalire zu zenza permezzo Prez."

Ci asciughiamo sui gommoni del twin e ripartiamo per St. Maartens.

Il cielo continua ad assisterci e il tour dell'isola ci mostra scogliere, calette, acqua di un celeste spettacolare. A malincuore ce la lasciamo dietro per la nosta meta, St. Croix.

Siamo ammarati a largo dell'aeroporto una mezz'oretta fa, adesso chiudo tutto e vado a cercare sto Julius.

 

08/04/2002 St. Croix (Isole Vergini) Pensione "Pochi ma in contanti" ore 21.30

"tuuuuuu... tuuuu... tuuuu...

Pronto Prez... no... non urli... no non potevo chiamare prima... si lo so che ' tardi... si ma... si... ok... non accadra' piu'... si... ma... stavo filtrando il carburante... andato tutto bene? si abbastanza... vedesse che gnoc... ah... intendeva con Julius... no, non e' andato bene... non me lo voleva dare, come perche'? dice che lei non paga... non urli... si alla fine me l'ha dato.... ho anche rischiato il cu... si si non dico parolacce, ok... gli ho detto che passava l'Ernesto a saldare... si... si dovrebbe farlo volentieri... ci pensa lei? ok... quando riparto?... domani sul tardi verso mezzogiorno... si pensavo di ammarare a San Juan e rifornirmi in aeroporto... ah no?... dove?? si nel porto, alle 17.00 mi raggiunge una lancia... aspetti che prendo la solita penna... Josè.. si... banchina 23... si... no... non posso... no... non posso prendere i clandestini... no prez... ci sono le danesi... si spaventano... non urli... si lo so'... non hanno gia' pagato... non urli... eravamo daccordo che pagavano all'arrivo.... non urli... ma non potrei pagare in contanti...? no, non coi soldi miei, passo negli uffici della comp... non urli... ah... si, si... si... ok... passa l'Ernesto, che c'e'?... non mi devo far vedere a Munoz... perche'... ordine di sequestro? ah... si... nuclei antiterrorismo biologico... si...ok... ma e' stato disinfettato sto' coso? non urli... ok... si... i cazzi miei... ok... non m'impiccio.... ok... buonanotte prez. si avverto la Jole quando decollo... notte.

 

09/04/2002 St. Croix (Isole Vergini) A bordo del Twin Float ore 12.40

L'appuntamento con le danesi e' passato e ancora non si vedono, e' da ieri che non ne ho traccia, ed io che speravo in qualcosa, ste' turiste... mi faccio un pisolino.

 

09/04/2002 Roosvelt Road (Puerto Rico) A bordo del Twin Float ore 16.00

La lancia sta portando via le mie turiste dirette al loro albergo, il "Attenti al Frigobar" ed io a breve ripartiro' per i dieci minuti di volo che mi separano dal porto di San Juan dove devo cercare 'sto Josè per il rifornimento. Speriamo che almeno questa volta non mi spari addosso nessuno, chissa' perche' ogni volta che devo parlare d'affari con qualcuno e faccio il nome Tropic Air spuntano fuori i ferri, e le facce si fanno scure, piu' scure delle normali facce caraibiche.

Cmq. il volo e' andato benino le turiste sono abbastanza soddisfatte e non per le mie prestazioni extraaviatorie che purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di testare, ma c'e' sempre speranza per la sera.

Decollati da St.Croix abbiamo fatto un giro dell'isola, molto bella a parte le orride installazioni industriali nei pressi del porto principale. Il resto dell'isola e' un susseguirsi di colline e boschi a picco sul mare, villette e spiaggie bianchissime, insomma, normalissimi caraibi. Rotta nordest verso la costa sud di Portorico che toccheremo nei pressi di Puerto Patillas. Voliamo bassi per dare la sensazione della velocita' alle ospiti, che mi sembrano infatti abbastanza eccitate, c'e' un'atmosfera strana su questo velivolo... mah.... penso io, sara' la bella esperienza che stanno facendo.

Anche dal mio punto di vista e' una bella esperienza, saranno almeno tre voli che non mi si rompe niente sull'aereo, che le R.O.S.P. abbiano cominciato a rispettare le certificazioni? oppure il prez ha ordinato dopo 5 anni di moratoria di riprendere l'attivita' manutentiva?? non lo so', mi sento fortunato, ma per sicurezza tengo sempre il bel rotolo rugginoso a portata di mano.

Puerto Rico arriva e mi dispongo con rotta est a seguire la costa, sulla destra le colline piu' alòte dei nostri mille piedi, sulla sinistra un meraviglioso oceano. Ponce (citta' amata da un mio amico Livornese ex pilota Tropic) ci appare davanti con la sua vasta piana e la sua laguna... chiedo alle mie ospiti, ammariamo???

E ammariamo sulla laguna per un rapido bagnetto.

Continuo a notare cose strane fra queste turistone... mah

Mentre si asciugano faccio i controlli per il nuovo decollo, da buon pilota coscienzioso, salgono, cinture allacciate ma non solo, anche le mie danesi sono abbastanza allacciate fra di loro... vedi tu... saranno mica...? mah...

Ridecolliamo prua al mare e di nuovo ad est.

In lontananza ci appare un pallone frenato con il suo lungo cavo solcato dalle luci rosse di segnalazione, e' molto alto, chiedo, volete andare su? Un coro di si e cominciamo la nostra arrampicata verso il cielo, 4000 5000 passiamo accanto al pallone a 9000 piedi ma il pallone e' molto piu' alto, non volendo perdere tempo per non saltare l'appuntamento con Josè evito di orbitare in zona per salire e proseguiamo la salita rettilinei. Ci lasciamo alle spalle Puerto Rico direzione Punta Cana Repubblica Dominicana. Il canale che stiamo attraversando si chiama "Canale di Mona" gran bel canale.

Stoppo la salita a 15.000 piedi le fanciulle sono entusiaste, il mondo dall'alto piace a loro molto, noi ormai ci siamo abituati.

Una delle ragazze si siede a destra e mi racconta del loro viaggio, della Danimarca, del fatto che sono tre coppie... e l'avevo detto che c'era qualcosa di strano... vorra' dire che mi mettero' l'animo in pace, Prez! c'e' andata male!

Rimane accanto a me per il resto del viaggio, vorra' dire che mi accontentero' di qualche occhiata, non raggiungiamo la Repubblica Dominicana a circa venti miglia viriamo di nuovo su Puerto Rico, e iniziamo la lunga discesa, perche' mi si e' accesa una spia rossa sul pannello. La pressurizzazioni non e' a posto meglio scendere rapidamente. Giu' 2500 piedi al minuti che con il Twin sono una bella picchiata, in due o tre di minuti siamo a quote di sicurezza senza danni particolari. Continuo la discesa tuffandomi nelle nubi...

Puerto Rico di nuovo a tiro, la cittadina di Aguanilla ci scorre sotto, puntiamo sull'osservatorio di Arecibo, siamo gia' ricercati internazionali, che vuoi che sia un disturbino al telescopio. Dopo Arecibo San Juan con un touch and go di fronte alla spiaggia fra il terrore e la gioia dei turisti e di nuovo filati verso il nostro approdo a Roosvelt Roads.

 

09/04/2002 San Juan (Puerto Rico) Pensione "Pochi ma subito" ore 23.45

Tuuuuu... tuuuuu... tuuuuuuuu

Pronto Prez. si! sono sempre io.. si.. la disturbo?... come "certo"... me l'ha detto lei di chiamarla, si, ok si ho capito che disturbo ugualmente... si la faccio corta, sono ammarato a Roosvelt Roads... si davanti alla base navale americana... no nessuno controllo... si... due amici dell'usaf fuori servizio mi hanno riparato il circuito della pressurizzazione in cabina... non urli... no... non ho pagato... gli ho offerto un paio di bottiglie... non urli... le bottiglie l'ho pagate io... ok... no non posso rubare i pezzi alla base.... no... come perche'? perche' mi sparerebbero... non le sembra una ragione valida.... piu' intraprendenza dice? no... non voglio finire in galera negli usa... no si... ok... posso comprarli davvero??? CON LA CARTA DELLA COMPAGNIA? dice sul serio? ha bevuto?? ah... scoperta... ok... capito... si... non ha controllo in tempo reale della carta ok... dove a detto? hangar 16 ok... si... firmo a nome Lince... ok... niente estradizione... bene... capito, e dove li porto i pezzi... va bene Meville Hall... ok con me fino all'atterraggio, funrgoncino senza contarssegni...strada dietro la recizione... si il buco nella rete...lato nord ok... non sono pesanti da portare... ah.. circuiti... ok... roba leggera.

Si, domani... probabilmente nel pomeriggio... no meglio che le danesi non gliele porti... non s'incazzi... si... lo so... si... ok... ma c'e' stato uno sviluppo... non gliene frega un... si... capito... ma.... come niente ma... ascolti.... diciamo... che non gradiscono... si me... si non mi gradiscono... si capito... si! lei e' sicuramente meglio... si... non ci sono dubbi... si... ascolti... si si... non urli... e' che non gradiscono il genere... no non il genere prez... il genere maschio... ah... si... lo so' cambia la situazione... si e' mezz'ora che tento di dirglielo... no.. non sono insolente... licenziare... no stia calmo... no no la offendo... si... ha ragione... si colpa mia... mi sono espresso male... si si mi scusi tanto... telefono alla Jole una volta a posto tutto... ok dopo la consegna... si va bene... arrivederci... buonanotte.

 

10/04/2002 Roosvelt Road (Puerto Rico) A bordo del Twin Float ore 15.20

Le mie ospiti sono tornate a bordo or ora, per una volta puntuali, mi ero raccomandato perche' se partiamo troppo tardi c'e' il rischio di arrivare con il buio.... e non e' una bella cosa atterrare di buio... comincio i controlli e andiamo.

 

10/04/2002 Roseau (Dominica) A bordo del Twin Float ore 18.10

Le Danesi mi hanno lasciato, sigh sob, le ho viste salire sul gommoncino e allontanarsi, quanto talento sprecato.

Il volo di rientro e' stato un po' travagliato molta turbolenza, e molta malinconia per queste ragazze al termine della loro vacanza, partiamo in orario con il sole alle spalle ci allontaniamo da Puerto Rico. Ci facciamo tutta la parte nord delle Isole Vergini e il solito meraviglioso spettacolo ci accoglie. Il sole comincia ad abbassarsi e le ombre lunghe disegnano un paesaggio indescrivibile. Poche le nubi che punteggiano il tutto, su St. Thomas incrociamo un'enorme nave da crociera... la guardo... no meglio il volo sul twin... lasciando Virgin Gorda faccio quota per il primo gran salto, 80 miglia d'ocenao prima di Anguilla, salgo a 8000 e vedo un tappeto di nubi davanti a noi... uno spesso strato si frappone fra noi e l'oceano, privandoci della vista del mare. Speriamo migliori, circa 20 miglia prima di anguilla tento la discesa sotto le nubi per vedere se si puo' riprendere contatto visivo con il suolo... niente da fare a 5000 circa mille piedi sopra le nubi una forte turbolenza comincia a far cambaire colore alle fanciullle, risalgo a 8000 in aria tranquilla, il gps mi dice che sono sopra Anguilla, viro verso St.Barthelemy, sempre nubi sotto di noi, saliamo a 12000 piedi.

St.Bart passa sotto di noi invisibile, poi Barbuda, in lontananza vedo il cielo rieprirsi, quando passiamo sopra l'Hog Farm la visibilita' e' molto migliorata, l'isola si vede bene, dico alle signorine: "vedete, laggiu' c'e' il nostro allevamento di maialini" non ci credono e ridacchiano.

Rotta verso Grand Anse, comincio a scendere lentamente, fino a 5000 tutto bene, sotto turbolenza... mannaggia, mancano ancora quasi cento miglia all'arrivo, non posso far fare 100 miglia in quelle condizioni, altrimenti poi devo ripulire... risalgo a 5000.

Grand Anse passa sotto di noi, sfioriamo Grand Bourg, vediamo in lontananza la nostra meta... comincio la discesa e subito cominciamo a ballare... emmannaggia... non vuol proprio finire bene sto' tour... speriamo che la cassa con i pezzi elettronici non si danneggi...scendiamo ancora e mi allineo per l'ammaraggio, il gommoncino e' gia' la che ci aspetta, sotto i 1500 sta benedetta turbolenza ci molla e respiriamo di nuovo, 1000, 500 tocco un po' distante dal gommone, lascio un po' di motore per avvicinarmi flottando... siamo fermi... spegniamo e salutiamo le ragazze... a gia'... mi devo far pagare altrimenti mi scuoia....quasi quasi alla vista dei 12 metri di coscia che si alzano dai sedili me ne dimenticavo.

Aspettiamo che ritorni il gommoncino e speriamo che regga anche il peso della cassa.

 

10/04/2002 Roseau (Dominica) Pensione PagoPoco 19.45

Pronto Prez... si... si sono io...

Si... Sono tornato... si tutto ok... consegnata... bei ceffi pero'... si.... nessuno... non ho visto nessuno... capito... acqua in bocca... come faceva a sapere del buco nella rete... ah... Pomini... spotter... ok... le sa' proprio tutte lei... si lo so' e' il Prez e sa tutto... si si hanno pagato... si come pattuito... si la meta' in nero... contanti... dollari... finanziaria? mi ridice il nome?... Finanziaria "Teliprendoenontelirendo", si ufficio locale... busta sigillata... si cassette di sicurezza... va bene... si subito... si riattacco e vado...senta... si non la rompo... solo un secondo... sono un po' preoccupato per questa storia biologica... si... si ok... si e' tutto a posto... si devo stare zitto ma... si... non urli... si non sono cazzi mie.... si ma mi sento male... strani pruriti...un po' di febbre e delle bolle... Clinica quisipaga... capito... ma paga la compagnia?... non urli... capito... pago io... mettera' una buona parola col dottor Mengele... si.. capito...grazie... notte

 

Sono Fritto!

 

 

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