V.C. Bird: dal nostro inviato appena rientrato da Emily Island


prima pagina:

 

 

le compagnie aeree tornano a far parlare di loro: sciopero ad oltranza per il caro carburante

V.C. Bird paralizzata

Falsi turisti giapponesi da tempo si aggiravano in aeroporto e con un colpo di mano hanno bloccato la pista con una mezza dozzina di Boeing

La Tropic Air emette un comunicato di fuoco in cui accusa i colleghi dell'Air Cargo Express di concorrenza sleale.

I camionisti del cielo esasperati dai costi sempre crescenti hanno scelto l'Hub di casa nostra per una dimostrazione di forza.

 

A nulla sono valsi i richiami dell'Authority per i Servizi di pubblica utilità e non c'è pace per la nostra isola; pare che V.C. Bird sia al centro di una clamorosa protesta organizzata dai camionisti del cielo e dalla Presidenza Air Cargo Express, compagnia internazionale con base in Italia, che già aveva fatto parlare di sé al tempo della Tropic Air Connection e che è nota in tutto il mondo per la prestigiosa esclusiva sui trasporti dei bolidi di Formula 1. La Compagnia dichiara di non poter sopportare ulteriormente i crescenti costi dell'aviogas e di essersi organizzata per un blocco della pista ad oltranza.

La situazione in aeroporto è drammatica, i Cargo ACE impegnano la pista e lo scalo è chiuso fino a data da destinarsi; decollano solo gli elicotteri che garantiscono i servizi di emergenza.

 

Gil Cernicchiaro, presidente dei camionisti del cielo, avrebbe scelto il palcoscenico di V.C. Bird per indire lo sciopero, memore del clamore che la vicenda dei maialini aveva suscitato nella nostra Isola non più di un mese fa.

 

Con un abile mossa a sorpresa Gil Cernicchiaro aveva trasportato con un anonimo volo ACE un nutrito gruppo di "turisti" giapponesi nel nostro arcipelago, invitando la Presidenza Tropic ad occuparsi del loro smistamento nelle isole minori. Il Presidente Tropic Air, ignaro della trappola, avrebbe ingenuamente organizzato una serie di voli speciali per soddisfare le smanie turistiche di giapponesi e signore, diventando strumento del Cernicchiaro, che aveva intruffolato nella comitiva giapponese un nutrito gruppo di camionisti italici. Alcuni di essi sarebbero camionisti del cielo, ovvero piloti abilitati a condurre i B747 più poderosi della storia dell'Aeronautica Civile, altri sarebbero scafati camionisti della strada che, sempre travestiti da giapponesi, avrebbero durante il loro soggiorno nel nostro arcipelago frequentato un breve corso di taxing rules, grazie al quale hanno cominciato a manovrare a terra i bestioni che ora occupano la pista di V.C. Bird.

 

Alla vicenda non sarebbe estraneo il TA012, si proprio lui, l'ormai famigerata bestia nera del nostro tranquillo arcipelago. Il farabutto del cielo avrebbe infatti anticipato sospettosamente il rientro di una ventina di camionisti a V.C. Bird. Questo drappello di venti scalmanati, i veri capi della rivolta sindacale in atto, si aggiravano da mercoledì in aeroporto con il compito di organizzare lo sciopero. Pare che abbiano conquistato la fiducia degli addetti ai servizi a terra dispensando a destra e a manca magliette di calciatori italiani e corsetteria di alcune mitiche dive di Cinecittà. Sia detto per inciso i regali sono risultati immancabilmente falsi ed un noto e facoltoso collezionista americano di indumenti VIP, Mr. HolemutandediOnassisinbacheca, ha dichiarato che i capi di biancheria erano intrisi tutti irrimediabilmente dello stesso sudore colorato di giallo, il giallo con cui i camionisti del Cernicchiaro si erano tinti la pelle per cammuffarsi da giapponesi.

 

Ma non si esclude che la vicenda dal giallo delle magliette si tinga di nero delle mute da sub.

 

Il Tokyo Daily ha infatti pubblicato una notizia davvero singolare che stentiamo a credere conoscendo le abitudini della fauna ittica presente nel nostro arcipelago. Dovendo dare credito al prestigioso quotidiano nipponico uno squalo tigre avrebbe divorato a St. Lucia un giapponese fanatico fotoamatore, che nel tentativo di fotografare la famelica fauna ittica sarebbe incappato nelle sue fauci.

In realtà l'unica notizia certa è che è stato ritrovato un brandello della muta sul lungo mare di St. Lucia e che (guarda caso) il pilota Tropic TA016 si sarebbe invaghito della vedova, da tempo trascurata dal marito per via della sua mania di fotografo.

L'ipotesi più credibile è invece un'altra: il fotografo avrebbe malauguratamente scoperto e fotografato i camionisti del cielo mentre organizzavano lo sciopero ed i camionisti, con la complicità silenziosa del TA016, lo avrebbero denudato e rimpatriato al più presto, buttando la muta in pasto agli squali tigre, non prima di averne tagliato un pezzo da consegnare alle Autorità locali per simulare l'incontro con lo squalo tigre.

Il tutto sarebbe stato condotto dalla gang del Cernicchiaro con il dichiarato scopo di intimidire i curiosi e di far circolare la notizia di essere disposti a tutto pur di ottenere le rivendicazioni salariali e gli sconti sul prezzo del carburante.

 

Dal canto suo il Cernicchiaro tra venerdì e sabato ha subdolamente fatto atterrare 9 dei 16 B747-400 ACE in quel di V.C.Bird, simulando per parecchi di essi avarie ed emergenze. Pur non essendo attrezzata per l'atterraggio dei cargo, la pista ha amichevolmente accolto i bestioni.

Stamani gli operatori di torre hanno trovato ad attenderli la sorpresa meno gradita. Nove bestioni messi al traverso e un gruppo multiforme di manifestanti disposti a sopportare turni di veglia micidiali pur di non mollare gli aerei nelle mani delle autorità.

Del resto pare che i camionisti della strada abbiano imparato perfettamente a condurre a terra i 747 e periodicamente inscenano una rumorosa protesta facendo rombare i reattori al massimo per alcuni secondi.

La popolazione è esasperata, ma più di tutti sembra essere sull'orlo di una crisi di nervi la Presidenza Tropic Air che ha dovuto annullare tutti i voli e tutte le attività in corso, ivi compresi i fastosi festeggiamenti interni dedicati al TA010, neo promosso Primo Ufficiale.

Il Presidente, che accusa una perdita giornaliera di svariate casse di rhum (pare che la divisa monetaria interna della Compagnia siano le casse di alcolici) ha emanato uno stizzito comunicato che accusa la Presidenza Air Cargo Express di aver architettato una vile messa in scena per paralizzare tutte attività aeree della Tropic Air.

Mentre i bestioni ACE non impegnati nella protesta, scorrazzano indisturbati sui sette cieli del Continente La Tropic è costretta a terra essendo V.C. Bird il centro geografico della zona di operazione aerea della Compagnia di casa nostra.

 

Se conosciamo la Presidenza Tropic quanto basta attendiamoci nelle prossime ore nuovi inquietanti sviluppi.

 

Nella foto una documentazione del blocco della pista di V.C. Bird

 



Stefano Piccinini